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CPIA Imperia

C.P.I.A. della provincia di Imperia



Percorso pagina:


21 Giugno 2018

CORSI ESTIVI PREA1 E B1

Si pubblica in allegato l’Avviso relativo ai corsi estivi.


20 Giugno 2018

ORARIO ESTIVO UFFICIO SEGRETERIA – IMPERIA

Si pubblica l’orario estivo dell’Ufficio di Segreteria di Imperia.


18 Giugno 2018

GRADUATORIA INTERNA DI ISTITUTO DEFINITIVA PERSONALE DOCENTE A.S. 2017/2018

Si pubblicano in data odierna le graduatorie interne di Istituto DEFINITIVE divise per plesso.


12 Giugno 2018

CHIUSURE AL PUBBLICO – UFFICIO SEGRETERIA DI IMPERIA NEL MESE DI GIUGNO

Si comunicano nell’avviso allegato i giorni di chiusura al pubblico nel mese di giugno.


7 Giugno 2018

GRADUATORIA INTERNA DI ISTITUTO PERSONALE DOCENTE A.S. 2017/2018

Si pubblicano in data odierna le Graduatorie di Istituto divise per Plesso.


6 Giugno 2018

TEATRO AL CPIA, la fotogallery dello spettacolo andato in scena a Ventimiglia

La compagnia teatrale L.E.A. dell’Università di Nizza, regista Jean Spizzo, ha portato in scena Pirandello e Schnitzler.

Venerdì 25 maggio, il CPIA di Ventimiglia ha aperto le porte al pubblico per lo spettacolo “L’inganno del desiderio”. Sono andati in scena “La morsa” di Luigi Pirandello e quattro quadri tratti dal “Girotondo” di Arthur Schnitzler, a cura della Compagnia Teatrale L.E.A. dell’Università di Nizza, per la regia di Jean Spizzo.
Molto apprezzata dal pubblico presente in sala, l’iniziativa teatrale organizzata dall’affiatato team di insegnanti del plesso di Ventimiglia e giunta quest’anno alla sua terza edizione, ha offerto un’occasione di riflessione su due opere che, pur diverse nella loro origine geografica e letteraria, hanno in comune “l’ambivalenza dei sentimenti nella relazione amorosa e l’inganno che sottende il rapporto di seduzione”.
Sul palco: Antoine TenaceEmilia Di PippoFrancesca FrassanitoGiulio CastellanoSéverine Groyer. Tutti molto bravi e sapientemente diretti da Jean Spizzo.

Leggi anche:

Il teatro di Pirandello e Schnitzler va in scena al CPIA


17 Maggio 2018

Il teatro di Pirandello e Schnitzler va in scena al CPIA

Venerdì 25 maggio, ore 18:30, CPIA Ventimiglia – Aula Magna Biancheri – Via Roma, 61.

Il CPIA di Ventimiglia apre le porte al pubblico per due interessanti spettacoli.
Venerdì 25 maggio, ore 18:30, andranno in scena “La morsa” di Luigi Pirandello e quattro quadri tratti dal “Girotondo” di Arthur Schnitzler, a cura della Compagnia Teatrale L.E.A. dell’Università di Nizza, regia di Jean Spizzo.
Sul palco: Antoine Tenace, Emilia Di Pippo, Francesca Frassanito, Giulio Castellano, Séverine Groyer.
Ingresso libero.

 

Di seguito, la presentazione dello spettacolo, in una nota del regista stesso, Jean Spizzo.

Perché associare in uno spettacolo teatrale il siciliano Luigi Pirandello e il viennese Arthur Schnitzlzer?
A parte la loro quasi contemporaneità, ambedue si caratterizzano per l’anticonformismo e la capacità di scandagliare zone inesplorate dell’inconscio.
La prima dei “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello al teatro Argentina di Roma destò un clamoroso scandalo. Una sorte analoga toccò al “Girotondo” di Schnitzler: la sua pubblicazione fu censurata per vent’anni e alle prime rappresentazioni, a Berlino nel 1920 e a Vienna nel 1921, seguì un processo per pornografia.
Il punto in comune fra i quadri di “Girotondo” e l’atto unico de “La morsa” è forse l’ambivalenza dei sentimenti nella relazione amorosa e l’inganno che sottende il rapporto di seduzione.
In Schnitzler il desiderio s’incrementa in maniera sottile, a misura di una comparazione con un’esperienza precedente: ogni personaggio ha due partner consecutivi e riappare quindi in due scene di seguito. Questa struttura circolare costituisce proprio il “girotondo” del titolo (che inizialmente era “Girotondo amoroso”). In quest’opera ogni personaggio gode all’insaputa dell’altro, pur spiando il segreto del suo godimento rubato.
“La morsa” ha invece una struttura più lineare e un esito di gran lunga più tragico. Il desiderio d’amore non è qui disgiunto dal desiderio di far soffrire. Il marito lascia a lungo gli amanti adulteri nell’incertezza della sua conoscenza della loro relazione, quasi godendosela a distanza. Poi sottomette la moglie, che pur lo ama, ad un inesorabile ricatto sui figli, spingendola al suicidio. La progressività del tormento inflitto dà il titolo al dramma ed evidenzia l’estrema tensione del pervertimento di un desiderio amoroso fallito.

Il regista
Jean Spizzo


26 Aprile 2018

Elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei delegati del Fondo Scuola Espero


20 Aprile 2018

Esiti Elezioni RSU


12 Aprile 2018

ELEZIONI R.S.U. 17-18-19 APRILE 2018 – ATTESTAZIONE DI REGOLARITA’ DELLE LISTE – PRESENTAZIONE LISTE

ELEZIONI R.S.U. D’ISTITUTO





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